domenica 31 maggio 2015

IRONIC

l'ironia del cosmo a volte mi lascia davvero senza parole (sì, proprio me).

rileggevo il post appena pubblicato e mi sono resa conto di una cosa...
scrivendolo ho volutamente separato i miei pensieri allineandoli ai due lati opposti del foglio, un po' come la lista dei pro e dei contro.
guardando il display mi è venuta in mente una frase di #NN, una di quelle simpatiche cose che era solito dire per farmi sentire stupida:

"you are still reading from left to right... start reading from right to left"

senza nemmeno accorgermene ho riguardato tutte le frasi allineate sulla destra...
avete idea dello smadonno cosmico right now, vero?
mentre scaravento giù con grazia i santi, gli arcangeli e tutti i cherubini (ma soprattutto i santi...) mi torna in testa un'altra delle perle di cocco, secondo cui io sarei too italian and problematic, ossia io think too much about problems...
e la sapete una cosa? 
quel gran paraculo ha sempre ragione.
quindi ora sfanculo tutto e tutti, non penso più a niente e nessuno e vado a prendere una cheesecake.

ma.... 
                                             two little red hens
oppure
                                                                 eileen's special cheesecake????


lasciate perdere, non la potete capire.
sappiate solo che non ho speranza..... io non cambierò mai!


Life has a funny way of sneaking up on you. 

Life has a funny, funny way of helping you out, helping you out.

MOMENTI

momento pare essere una dalle parole preferite da #NN.

ora... la domanda fondamentale è: che cos'è questo momento?
una cosa che arriva e passa, imprescindibilmente dalla propria volontà? 
o forse qualcosa su cui si può forzare un tantino la mano?
in altre parole... 
i momenti sono naturali e inevitabili o a volte bisogna crearseli da soli?

mi sono chiesta diverse volte in questi mesi se, arrivata qui, avrei cercato di incontrarlo, quello strano personaggio dai capelli assurdi.
la verità è che ancora oggi non lo so.

continuo a ripetermi che non ne vale la pena, che tanto non ho
nulla da guadagnarci, che una persona saggia
(come si suppone dovrei essere, alla mia veneranda età)
dovrebbe lasciare perdere e andare oltre.
oltre ad un momento ormai finito da tempo, senza
possibilità di appello.
oltre a quello che non è stato niente più che un incontro
casuale passato e dimenticato.
oltre a qualcosa che non ha importanza.

non sono qui per questo, non sono qui per lui.
sono qui per me.
e ci sarei stata comunque, anche se lui non fosse esistito.

certo è però che a volte le cose
 hanno un tempismo proprio stronzo.
e se fosse questo, il momento?

venerdì 29 maggio 2015

L'ADESSO E NYC: MISANTROPIA PORTAMI VIA

una valigia ancora da fare.
un programma che non c'è.
un posto che non riesco nemmeno ad immaginare.

solo la voglia [e il bisogno] di stare del tempo lontana.
da tutto e da tutti.

e così nove ore di volo, incubo di qualsiasi essere mortale, sembrano quasi una benedizione.

un viaggio in cui essere invisibili diventa una scelta, un modo per fermarsi a respirare e scoprire cose nuove.
fuori, ma soprattutto dentro.

non so ancora cosa metterò in quella valigia.
non ho ancora deciso se mi porterò dietro anche delle domande.
oppure le lascerò qui, sperando di trovarle scadute al mio ritorno come lo yogurt nel frigo, pronte per essere buttate.

del tempo esclusivamente per me.
fatto di rumori e silenzio.
luci e ombre.
caffè e biscotti.


so I run and hide and tear myself up 
start again with a brand new name 
and eyes that see into infinity...


giovedì 28 maggio 2015

GENITRICI

passo a trovare mamminacara.
beviamo caffè.

"come stai?"
"bene mamma, un po' stanca..."
"ti prendo il potassio????"
"il po-cosa??? non mi serve il potassio!"
"allora il magnesio???"
"no mamma, non lo voglio il magnesio. che poi, non sai nemmeno a cosa servono!"
"sì che lo so! servono a quellecosellà!"
"dormire serve per quellecosellà, dormire..."
"sabato mattina alle otto andiamo a fare colazione insieme???"
"ecco. appunto."
"sono passata in farmacia. c'era la signorina che faceva i consulti estetici. lo sai che vendono delle siringhette di una cosa che fa come il botulino???"
"sì mamma, anche mangiare roba scaduta fa il botulino."
"beh... però potresti provare..."
"PROVARECCCCOSA????"
"quellaroballà!"
"io??? e PERCHÉ??????"
"per le rughette!"
"le rughette??? QUALI rughette?? io NON HO rughette!!!!"
"quellallì, quella in mezzo agli occhi!"
"non è una ruga questa! è un SEGNO DI ESPRESSIONE."
"sè... vabbè... come vuoi. allora ti prendo il potassio????"


mercoledì 27 maggio 2015

VOIX

ci sono quelle voci lì.
quelle color azzurro come quando il cielo è talmente bello che niente può andar male.
quelle che hanno il sapore morbido del fruttolo fragolabanana.
quelle col profumo delle acacie quando sta per arrivare l'estate e giri in macchina la sera coi finestrini aperti.
quelle calde come un bicchiere di cappuccino stretto tra le mani una mattina di gennaio, alla fermata di Bermondsey, mentre cerchi di capire cosa farai della tua vita.

#SamuelRomanoSantoSubito

martedì 26 maggio 2015

UN CHILO IN PIU'

DOMENICA MATTINA.
mi scaravento giù dal letto al quarto o quinto tentativo di assassinio da parte di BrightonTheCat.
stato catatonico.
stropiccio gli occhi e finisco di spalmare sugli zigomi quel po' di mascara che ancora non era colato giù, così per coerenza.
i miei polmoni chiedono qualcosa tipo "abbipietàdinoi".
la bilancia segna +1.

eppure...
ci sono quelle domeniche mattina in cui svegliarti più rincoglionita, più cessa, più affumicata e più cicciona ti dà soddisfazione, perchè è chiaro indice di un bel sabato sera.


SABATO SERA.
#LaFra, con quella grazia e quel candore che solo lei può possedere, ci ha elegantemente autoinvitati tutti a casa dei #NICO².

venerdì 22 maggio 2015

THAT THING

avete presente quella sensazione?
quella di quando qualcosa ti stringe giusto sotto lo sterno.
quella di quando hai mille voci nella testa che parlano insieme, 
dicendo tutte una cosa diversa.
quella di quando cerchi di respirare a fondo ripetendoti "smettidipensaresmettidipensaresmettidipensaresmettidipensaresmettidipensare".
quella di quando non ce la fai.
avete presente?
ecco.
quella.


IN DA OFFICE #2

quando lavori nel settore grafica e stampa, ci sono cose che solo i tuoi (sfortunati) simili possono capire.
tipo il dramma che si cela dietro ad una semplice personalizzazione a colori piatti.
immancabilmente arriva l'agenzia pubblicitaria convinta di avere i controcazzi che ti chiede una bozza sottolineando che "la stampa deve essere brillante e precisa", [neanche fossimo daltonici] e raccomandandosi di usare esattamente lui: il sacro, l'inviolabile, l'intoccabile riferimento colore.

ed è così che ti trovi davanti a cose come:

                                                                rosso FERRARI
                                                                                                      rosso STANDARD
                            verde BANDIERA
                                                                                   arancione WIND
                                                         giallo TITTI

fino ad arrivare alla perla di oggi: il BLU INTERNET

capiamoci...
ogni volta che qualcuno chiede una cagata del genere, una mazzetta Pantone si suicida per autocombustione.

"salva una mazzetta, impara a fare il tuo lavoro"




giovedì 21 maggio 2015

COSMO

io e COSMO abbiamo un problema.
un problema grosso.
del tipo che lui mi prende per il culo.
e anche fisso.

perchè insomma... ok le coincidenze...
ma tra coincidenzare e perculare ce ne passa.
e io sono palesemente perculata.

dobbiamo fare due chiacchiere, COSMO.
due chiacchiere serie.
nel frattempo, piantala di bullizzarmi.



lunedì 18 maggio 2015

SPROLOQUI ONIRICI

tipo che sono lì, in una specie di sala da casinò, con un sacco di altre facce note che non vedo da ennemila anni.
prima di andare ho smistato la posta accumulata nella cassetta di un vecchio inquilino trasferitosi da tempo, nel condominio in cui abitavo quando ero più giovane.
il postino dev'essere proprio una testa di cazzo... non c'era una lettera che fosse una al posto giusto.
anche un sacco di roba mia; nulla di importante, ma comunque roba mia.
ad ogni modo, poi sono andata .

lunedì 11 maggio 2015

L'ADESSO E NYC [SIGNORA, SUA FIGLIA E' INTELLIGENTE MA NON SI APPLICA]

giusto per dimostrare che mi applico.


mi applico talmente tanto che sto facendo tutta una lista di ciò che non riuscirò a vedere, ovvero di quei posti che mi piacerebbe visitare, ma a cui dovrò probabilmente rinunciare per ragioni di tempo, distanza e buonsenso (leggi voglia di evitare di essere tagliata a pezzetti dal figlio di BTK).

sì, insomma, una lista utilissima, specie quando ancora non hai finito quella delle cose papabili.

comunque... per ora vorremmo ma non potremo:

venerdì 8 maggio 2015

L'ADESSO E NYC, GATTINI, VARIE ED EVENTUALI

allora...
direi che siamo a questo punto:
*giorni che passano più velocemente del previsto: tutti
*consapevolezza che NYC non è proprio Gaggio Montano: in crescendo
*gattini: in the air
*domande cosmiche VS risposte sensate: 8.657 - 0
*programma di viaggio: più che campato in aria
*procrastination: like there's no tomorrow
*BrightonTheCat: con sospetta colonia di pulci
*cose da fare: ennemila
*cose fatte: tipo quattro
*pagine Lonely Planet lette: forse tre
*doppiepunte: avojia
*livello concentrazione: zero assoluto

sì, insomma...
mi par bene, no?

thanks god it's friday.
significa che posso passare tutta oggi a dirmi che ci penserò domani.
e domani a dirmi che ci penserò domenica.


mercoledì 6 maggio 2015

PUNTI DI VISTA

non sono ciccia.
sono soft touch.

DI AMBIENTE ED ECOLOGIA

si sa, i maschi quando stanno tra di loro parlano solo di figa.
magari di figa e calcio.
massimo massimo di figa, calcio e macchine.
di certo c'è che la figa è sempre presente.
ma del resto loro sono esseri semplici, cosa possiamo pretendere?

noi donne, invece, essendo dichiaratamente esseri superiori, non amiamo perdere tempo in squallide chiacchiere da osteria.
noi non ci perdiamo in volgari discussioni da spogliatoio di squadra di rugby.
noi, quando ci incontriamo, disquisiamo di opera, di Dostoevskij, di educazione dei figli, dell'impatto delle religioni sulla società odierna, di economia e, molto spesso, di fauna ed ecosistemi.

la natura, in effetti, è un argomento che ci sta particolarmente a cuore.
se ne parlava giusto qualche giorno fa con #LaVanz:

lunedì 4 maggio 2015

PERCHÉ TE LO DICE MAMMA

le mamme, specie quelle old school, sono le più grandi fautrici delle paranoie mentali delle figlie.
hanno quelle idee tutte loro, che ti inculcano in testa in età preadolescenziale e con cui dovrai fare i conti per tutto il resto della vita.

La mia cara genitrice, per esempio, ne aveva alcune particolarmente amene...