una di quelle mattine in cui ti alzi e pensi che dovresti dedicare i prossimi cinque anni della tua vita a girare il mondo in couchsurfing trombandoti tutti i padroni di casa carini.
odio tutto e tutti, ultimamente.
più del solito, intendo.
dovrebbero inventare un tasto "pause" nella vita, un bonus che ti puoi giocare un paio di volte per fermare tutto mentre cerchi di dare un senso alla tua esistenza.
perchè diciamolo: questa cosa che il tempo passa lo stesso quando tu sei perso tra i casini nella tua testa è un'inculata colossale.
e io ormai ho una certa...
guardo indietro e vedo treni persi e occasioni sprecate.
guardo avanti e non vedo nulla.
guardo intorno e vedo quello che avrei dovuto fare e ho buttato nel cesso.
è una gran sensazione di merda, sappiatelo.
Ciao, "guardo intorno e vedo quello che avrei dovuto fare e ho buttato nel cesso" è il mio secondo nome, la tua è una sensazione, per me è ormai diventato un modo d'essere, non ce la faccio è più forte di me, io faccio danni. PUNTO Sono capacissimo di cambiare strada quando è troppo semplice, e fuggire via da quale complicate, vigliaccheria? forse, sbadataggine? può essere... è che bisogna accettare di non accettarsi, è questo il segreto.
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