mercoledì 13 aprile 2016

FENG SHUI CEREBRALE

tantissimi post iniziati e lasciati a metà nella cartella delle bozze.
ho un gran casino di parole nella testa che devo riordinare.
parole che avrei voluto dire a voce e che ora rimangono sospese lì, a girare e rigirare nei miei pensieri senza più poter venire fuori.
non che sarebbero servite a qualcosa eh... però almeno me ne sarei liberata e non mi starebbero ancora a rosicchiare fastidiosamente il cervello.

ditele le cose.
oppure rimarrete fregati.
sbattetevene le palle di tutte le paranoie.
dell'aver paura di disturbare.
del non volervi sentire stupidi.
del timore di essere mandati a cagare.
perchè è vero che molte volte dire a qualcuno quello che pensi è come regalare le perle ai porci, ma in fin dei conti che te ne fai delle perle se poi ti rimangono dentro le scarpe come sassolini che fanno male ai piedi?
fatela easy, senza stare sempre a pensare prima ai "se", ai "ma", ai "come" e ai "perchè".
perchè intanto i momenti passano e in un attimo è già diventato troppo tardi.

una volta DP mi ha detto "sei come quelli che si lamentano di essere ciccioni e intanto passano la vita sul divano a guardare la tv mangiando pollo fritto, perchè tanto sono ciccioni".
e in fondo un po' aveva anche ragione.
DP ha sempre un modo piuttosto sgraziato di dire le cose, ma nei dieci anni che ci conosciamo devo ammettere che qualche volta mi ha fatto davvero riflettere.
negli ultimi mesi ci ho fatto la muffa, su quel divano...
ora sto cominciando a mettere un po' in ordine.
o meglio sto organizzando il mio disordine, che io una persona ordinata non lo sarò mai e a dire il vero mi piace così.
ho ricominciato a cercare di essere felice per quello che ho al posto di lamentarmi di quello che mi manca.
ho ricominciato a mangiare bene e a fare un po' di sport per il semplice gusto di sentirmi meglio.
ho ricominciato a crearmi degli spazi tutti per me.
ho ricominciato a provare a volermi più bene.
ho ricominciato a dormire la notte... e probabilmente questa è la cosa che per qualche verso mi dispiace di più.

chissà, magari tra una lezione di yoga e uno spezzatino di seitan è la volta che imparo a toccarmi la punta dei piedi con le mani???
magari tra un post di Dale Partridge e un consiglio di Cameron Diaz imparo finalmente che quello che voglio io deve essere più importante di ciò che vogliono gli altri???

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