____________________________________nelle puntate precedenti: 1, 2 , 3______
tra me e la subway non è ancora amore.
decisamente.
sbaglio treno
due volte, mandando tutte le maledizioni immaginabili alla MTA e al suo stronzissimo
uptowndowntownexpresslocal.
senza accorgermi di aver preso un diretto anzichè un locale, scendo alla 14ma strada invece che alla 23ma e mi rendo conto che quella
non è la via del mio albergo solo
dopo che ho camminato almeno cento metri sotto tanta di quell'acqua che ad un certo punto IT da un tombino mi ha scongiurato di dargli un ombrello.
comincio sul serio a scaraventare giù santi dal paradiso con la fionda.
con la coda tra le gambe
risalgo sul treno,
ritorno indietro,
riprendo a camminare sotto il diluvio.
mi fermo
sconsolatissima sotto ad un ponteggio vicino all'hotel e accendo una sigaretta... sconfitta su tutta la linea da una stupida metropolitana...
noncipossocredere.
salgo nel mio tugurietto, agguanto un asciugamano e sprofondo in quel letto talmente bianco e morbido da sembrare una nuvola; minchia, quanta acqua che ho preso...
chiudo gli occhi e nella mia mente riappare quel palazzo di mattoni rossi...
giovedì, ho detto che lo chiamo giovedì.
ripenso a quelle mille foto che ci siamo scambiati, a quel viso sempre
diverso eppure sempre
uguale; ripenso a tutti quei messaggi, alla sua
presenza costante dal buongiorno alla buonanotte, le
nottate in bianco attaccata al telefono; ripenso alla sua
freddezza quando si è svegliato una mattina e semplicemente ha deciso che
non aveva più posto per me, alla
facilità con cui mi ha rimpiazzato con i suoi
giocattoli nuovi.
ho detto giovedì.
cosa gli scrivo? mi manderà a cagare? e se non dovesse nemmeno rispondermi?
giovedì.
chissà cosa sta facendo...
oooohhhhhh...
giovedìstocazzo.