#ILCHICCO, PUSHER INCONSAPEVOLE DI PARANOIE

dunque, c'è questo mio amico, #ILCHICCO.

#ILCHICCO l'ho conosciuto su netlog, vecchio social su cui ho bazzicato un bel po', prima dell'inevitabile passaggio a facebook.

per inciso, netlog era un postaccio e nel corso degli anni si è trasformato sempre più nel regno del mortodifiga. 

senza contare che si era iscritto anche #ILMALEFICOEXCHEHASPOSATOUNALTRAEDATOILMIONOMEADUNACAGNA (vedrò di trovargli un nome più corto....) che con una faccia tosta disarmante si faceva abbondantemente i fatti miei.

ad ogni modo, dicevamo de #ILCHICCO.

io e #ILCHICCO siamo amici da parecchio tempo.

amici strani, lo ammetto, anche perchè passiamo metà del tempo a litigare.

l'altra metà del tempo, invece, la passiamo a fare cazzate.

molto spesso le cazzate consistono nel trovare un social network, un'app, un sito, un checcazzoneso di infimo livello, iscriversi e cercare il peggio del peggio come non ci fosse un domani.

credo che gli piaccia fare questa cosa con me.

devo ammettere che ho un talento disarmante nel raccattare casi umani con cui real time farebbe almeno quattro stagioni di "io e la mia ossessione".

le ultime scoperte di cui #ILCHICCO mi ha gentilmente reso partecipe sono state facefeed e snapchat.
devo ammettere che, se del primo mi è sempre sfuggita l'utilità, del secondo proprio non ho mai capito assolutamente nulla.
#ILCHICCO ha questo vizio di farmi creare account everywhere e poi lasciarmi allo sbaraglio in balia di me stessa, oppure di darmi indicazioni sommarie senza tenere conto che se lui smanetta dal suo borghesissimo iphone, io mi ritrovo in mano un samsung dei poveri e le funzioni spesso non sono le stesse.
ma a #ILCHICCO vogliamo bene anche per questo, se non ci fosse lui non avrei quasi mai un input per cacciarmi nei guai.
perché, chiaramente, ogni volta che #ILCHICCO mi catapulta nel magico mondo di fancazzolandia, finisce sempre in tragedia....