il mio tran-tran facefeediano newyorkese ormai è consolidato, una
specie di routine.
loro stanno lì e comunicano col mondo a suon di autoscatti.
mi sorge il dubbio che qualche legge americana antiterrorismo abbia decretato che non possano uscire di casa mai e che le magliette siano bandite dal territorio come i liquidi nel bagaglio a mano in aeroporto.
finché un giorno....
accade l'IMPENSABILE.
uno dei tre mi manda una foto.
esterno giorno. aria aperta. luce del
sole.
è un primo
piano ed è la prima volta
che lo vedo chiaramente in viso.
beve caffè da un bicchiere di carta, la fronte aggrottata segnata da sottili linee parallele.
per la prima volta da quando l'ho conosciuto, sembra che stia guardando me e non la sua immagine riflessa sullo schermo.
lo
scollo della t-shirt blu lascia intravedere il laccetto di una collanina e scopre l'incavo della clavicola.
mi accorgo che sto fissando la foto e che lì, in quella piccola fossetta tra il collo e la spalla, ci passerei volentieri la lingua.
l'ho visto praticamente nudo per settimane...
solo ora che lo vedo vestito mi rendo conto di quanto sia sexy.
l'immagine successiva è sempre un primo piano.
è in un terrazzo o sopra un tetto o diossassolo dove, il mento appoggiato sul palmo di una mano, dei capelli improponibili da far impallidire un livello supersayan.
dietro di lui lo skyline di nyc che nemmeno un cielo grigio e minaccioso riesce a rovinare.
la fossetta è ancora lì.
continuiamo a scambiarci messaggi.
lui rientra in casa, si toglie la maglietta (a questo punto sono davvero convinta che sia un'ordinanza di De Blasio), ma continua ad inquadrarsi il viso.
per la prima volta mi parla un po' di se e con somma sorpresa scopro che non è affatto un idiota.
certo, a volte è un po' un cagacazzi e non mi fa grossi sconti sul fatto che lui è madrelingua e io, che ho imparato l'inglese guardando MTV, fatico un po' a stargli dietro... ma boh, si vede che gli americani sono fatti così.
questo suo improvviso cambiamento mi incuriosisce da morire.
io voglio saperne di più.
io devo saperne di più.
da ora in poi non sarà più il deficiente di facefeed...
lui è #NN, the strange guy with weird hair on the roofs of nyc.
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