#NN mi ha dato tanto e non mi ha dato nulla.
e non c'è da stupirsi.
in fondo non poteva essere altrimenti, #NN è stato fin dall'inizio un insieme di contrapposizioni.
mi manca?
a volte, ma giorno dopo giorno il ricordo delle emozioni che sentivo si fa sempre più debole e quasi mi dispiace.
in fondo non poteva essere altrimenti, #NN è stato fin dall'inizio un insieme di contrapposizioni.
mi manca?
a volte, ma giorno dopo giorno il ricordo delle emozioni che sentivo si fa sempre più debole e quasi mi dispiace.
mi manca la sua presenza, mi manca il suo calore...
ecco... era calore, simile ad un abbraccio, quella sensazione che ti fa provare qualcuno quando ti dà quelle piccole attenzioni gratuite che non sei più abituata ad accettare da molto tempo.
ecco... era calore, simile ad un abbraccio, quella sensazione che ti fa provare qualcuno quando ti dà quelle piccole attenzioni gratuite che non sei più abituata ad accettare da molto tempo.
lui era lontano.
e quando una persona lontana ti scrive di punto in bianco per chiederti "come stai" non significa necessariamente che gli importi davvero, però vuol dire che ti ha pensato e questo ti fa sentire come se non fossi invisibile.
#NN è speciale e spero che quelli che hanno la fortuna di far parte della sua vita se ne rendano conto.
spero che lui se ne renda conto.
ho conosciuto poche persone in grado di far emozionare quanto lui.
ti fa sentire bene, ti fa sentire protetta, ti fa sentire guidata, ti fa sentire felice.
ti fa sentire male.
in ogni caso, ti fa sentire viva.
fa male?
a volte, ma alla fine è probabilmente più una questione di orgoglio.
non è tanto il fatto che se ne sia andato, quanto la consapevolezza di non avergli lasciato niente, la voglia di sentirsi speciale ma essere considerata nulla, il sapere perfettamente di essere stata dimenticata già prima di quello stronzissimo "of course not".
a chi non darebbe fastidio?
mi dispiace?
moltissimo.
c'erano ancora così tante cose di lui che avrei voluto sapere...
cose stupide.
dettagli.
quelle piccole cose che restano domande senza risposta e, benchè non abbiano alcuna importanza, rimangono lì come minuscoli tarli a rosicchiare la tua curiosità.
#NN si mangia le unghie? quale sarà il suo libro preferito? chissà se guarda delle cose orrende alla tv? perchè ha questa fissa delle barche? esiste qualcosa che non gli piace mangiare o si scofana davvero di tutto? cos'avrà dentro a quello zaino? come fa a sembrare una persona diversa in ogni foto? com'è possibile che stia così disumanamente male con un completo? cosa gli avranno mai fatto di male gli inglesi? si soffia il naso nei fazzoletti di stoffa? perchè gli stanno sulle palle i gatti? chissà se ha la voce che ho sempre immaginato oppure parla come uno dei teletubbies (e in questo caso forse preferirei non saperlo...)? ma poi... cioè... quei capelli... insomma... in che modo... con cosa... voglio dire... come cazzo fa???
cose che continuerò a chiedermi, almeno per un po', e che non saprò mai.
piccole parti di lui che avrei voluto avere per me.
rimpiango di averlo incontrato?
assolutamente no.
#NN non mi ha lasciato entrare nella sua vita, ma ha voluto piombare prepotentemente dentro la mia.
è arrivato una mattina in metropolitana, con un giubbotto blu e un paio di occhiali da sole, si è fermato un po', ha messo tutto in disordine e poi se n'è andato senza salutare.
come fanno i bambini viziati quando si stufano dei propri giocattoli.
o gli adulti talmente abituati a veder passare davanti ai loro occhi milioni di persone da non provare interesse per nessuno.
in tutto quel disordine ho ritrovato e scoperto molte cose.
mi ha fatto rendere conto di quanto fosse diventata immobile la mia vita, di quanto fossi insoddisfatta e scontenta.
mi ha fatto capire che, senza accorgermene, ho lasciato depositare insicurezze e paure fino a ritrovarmene ricoperta.
mi ha fatto realizzare che proprio io, che sono sempre stata una guerriera, ad un certo punto mi ero arresa.
#NN mi ha insegnato qualcosa di talmente ovvio da averlo dato per scontato:
non è mai troppo tardi per cercare di essere felici, si è sempre in tempo per imparare a volersi bene.
ora riparto da me, con un viaggio che mi aspetta e tante cose da sistemare.
come Londra tanti anni fa, New York sarà un nuovo punto di partenza.
una città che è anche la sua, anche se lui non ci sarà...
perchè quello che vi ho raccontato finora era il prima...
da qui comincia l'adesso.
#NN è speciale e spero che quelli che hanno la fortuna di far parte della sua vita se ne rendano conto.
spero che lui se ne renda conto.
ho conosciuto poche persone in grado di far emozionare quanto lui.
ti fa sentire bene, ti fa sentire protetta, ti fa sentire guidata, ti fa sentire felice.
ti fa sentire male.
in ogni caso, ti fa sentire viva.
fa male?
a volte, ma alla fine è probabilmente più una questione di orgoglio.
non è tanto il fatto che se ne sia andato, quanto la consapevolezza di non avergli lasciato niente, la voglia di sentirsi speciale ma essere considerata nulla, il sapere perfettamente di essere stata dimenticata già prima di quello stronzissimo "of course not".
a chi non darebbe fastidio?
mi dispiace?
moltissimo.
c'erano ancora così tante cose di lui che avrei voluto sapere...
cose stupide.
dettagli.
quelle piccole cose che restano domande senza risposta e, benchè non abbiano alcuna importanza, rimangono lì come minuscoli tarli a rosicchiare la tua curiosità.
#NN si mangia le unghie? quale sarà il suo libro preferito? chissà se guarda delle cose orrende alla tv? perchè ha questa fissa delle barche? esiste qualcosa che non gli piace mangiare o si scofana davvero di tutto? cos'avrà dentro a quello zaino? come fa a sembrare una persona diversa in ogni foto? com'è possibile che stia così disumanamente male con un completo? cosa gli avranno mai fatto di male gli inglesi? si soffia il naso nei fazzoletti di stoffa? perchè gli stanno sulle palle i gatti? chissà se ha la voce che ho sempre immaginato oppure parla come uno dei teletubbies (e in questo caso forse preferirei non saperlo...)? ma poi... cioè... quei capelli... insomma... in che modo... con cosa... voglio dire... come cazzo fa???
cose che continuerò a chiedermi, almeno per un po', e che non saprò mai.
piccole parti di lui che avrei voluto avere per me.
rimpiango di averlo incontrato?
assolutamente no.
#NN non mi ha lasciato entrare nella sua vita, ma ha voluto piombare prepotentemente dentro la mia.
è arrivato una mattina in metropolitana, con un giubbotto blu e un paio di occhiali da sole, si è fermato un po', ha messo tutto in disordine e poi se n'è andato senza salutare.
come fanno i bambini viziati quando si stufano dei propri giocattoli.
o gli adulti talmente abituati a veder passare davanti ai loro occhi milioni di persone da non provare interesse per nessuno.
in tutto quel disordine ho ritrovato e scoperto molte cose.
mi ha fatto rendere conto di quanto fosse diventata immobile la mia vita, di quanto fossi insoddisfatta e scontenta.
mi ha fatto capire che, senza accorgermene, ho lasciato depositare insicurezze e paure fino a ritrovarmene ricoperta.
mi ha fatto realizzare che proprio io, che sono sempre stata una guerriera, ad un certo punto mi ero arresa.
#NN mi ha insegnato qualcosa di talmente ovvio da averlo dato per scontato:
non è mai troppo tardi per cercare di essere felici, si è sempre in tempo per imparare a volersi bene.
ora riparto da me, con un viaggio che mi aspetta e tante cose da sistemare.
come Londra tanti anni fa, New York sarà un nuovo punto di partenza.
una città che è anche la sua, anche se lui non ci sarà...
perchè quello che vi ho raccontato finora era il prima...
da qui comincia l'adesso.
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