andiamo a cena a casa dei #NICO².
siamo io, #LaCAMY, #IlTEO e #LaFRA.
#LaCAMY non si chiama affatto Camy, ma se la chiami Camy la fai contenta.
e chi siamo noi per negarle un po' di felicità?
#IlTEO invece si chiama proprio Il Teo.
tipo che non ha nome e cognome, è Il Teo e basta.
#LaFRA è la ex del mio ex ed è quella che ha fatto in modo che io diventassi ex del mio ex.
insomma... se non si fosse capito è quella che mi ha fregato il ragazzo.
non la vedo da boh, quanto? quindici anni??? da quella volta in cui ci siamo ritrovate insieme sullo stesso terrazzo e io ho sentito un chiaro impulso di spingerla di sotto.
certo che il mondo è piccolo e la vita proprio strana...
dopo tanti anni, tramite la conoscenza comune de #LaNICO, ci siamo ritrovate e abbiamo scoperto quel senso di empatia tipico delle persone scampate alla stessa tragedia.
i #NICO² sono al quadrato perchè sono composti da #LaNICO e #IlNICO e quindi sono due.
tutti e due NICO.
i #NICO² si sono sposati a luglio dello scorso anno e hanno progettato un viaggio di nozze fotonico con un supermegafantastiglioso tour degli US.
almeno... un wannabe viaggio di nozze fotonico con un supermegafantastiglioso tour degli US finchè #IlNICO, che ha paura dell'aereo, non si è improvvisamente reso conto che lo spostamento tra le varie città non si sarebbe risolto con tre quarti d'ora di taxi a tappa.
non è umanamente possibile farvi capire quanto avrei voluto essere lì nell'esatto istante in cui hanno detto alla tizia dell'agenzia viaggi (con in mano tutto il programma studiato nei minimi dettagli) che "mmmmm.... no, magari è meglio andare da un'altra parte".
cazzo, mi perdo sempre i momenti migliori.
ad ogni modo, alla fine hanno optato per New York e le Barbados, forse nell'attesa che inventino il teletrasporto per #IlNICO.
credo sia la prima volta che non ho voglia di spararmi alle ginocchia piuttosto che sentire il resoconto con tanto di supporto fotografico di una luna di miele.
anzi, devo ammettere che non vedo l'ora.
i #NICO² non sono personaggi propriamente convenzionali e so già che, oltre a ridere un sacco, troverò sicuramente qualche spunto per la mia rubrica cazzofaccioiodasolaunasettimanaanewyork.
infatti, alla fine di una serata delirante a base di una quantità spropositata di pizza e elucubrazioni sulla disposizione delle tubature condominiali, oltre ad un sacco di informazioni interessanti ho anche capito che:
*al MOMA è severamente vietato ballare la lap dance, aggrapparsi, toccare, sfiorare e persino posare lo sguardo su pali di legno messi apparentemente a caso in centro stanza, pena la persecuzione a vita da parte de ilguardianodelmoma.
* non si fa jogging a NY.
quelli che vanno a correre trovano sempre qualche cadavere, lo sanno tutti.
e io mi fermo troppo poco tempo per potermi permettere di sprecare giorni in un commissariato a fare il testimone.
che poi... non è che ci sia tutto questo pericolo in ogni caso.
insomma... io che vado a correre... non diciamo vaccate, suvvia.
* a Coney Island è meglio se ci vai a mezzogiorno.
ok... io a dire il vero volevo andare a fotografare l'alba e la vedo dura trovare un sole che nasce all'ora di pranzo... ma se l'alternativa è venire tagliata a pezzetti e gettata nell' Hudson in un sacco di juta.... beh, vada per mezzogiorno, va'.
* ilguardianodelmoma ti guarda.
sempre, comunque e dovunque.
anche se sei da Victoria's Secret e cerchi di capire se quella stringa da scarpe che hai in mano sia davvero un paio di mutande come si ostinano a dirti.
*mai passare sotto un ponte di central park, mai.
e possibilmente neanche sopra.
e nemmeno vicino.
perchè se (come già sappiamo) a nyc non si deve andare a correre sennò si trova un cadavere, quel cadavere è sempre di uno che è stato fatto secco ad un ponte random di central park.
*le "pastine" della pasticceria Da Carlo sono bbbbuone.
e detto con così tante "b" e soprattutto da #IlNICO, devono essere proprio buone sul serio.
peccato che TheCakeBoss mi stia così sui coglioni che non credo mi vedrà mai fare la fila fuori dal suo negozio.
non faccio la fila per andare da Mr. Leto, figurati per Buddy Valastro.
*New York puzza.
quando arrivi in città vieni assalito da un tanfo che non esiste da nessun'altra parte al mondo.
pattume, sudore e gas di scarico mescolati all'odore di qualsiasi cosa sia umanamente possibile cuocere dalla Lapponia alla Tasmania.
la puzza bella di nyc.
la puzza talmente puzzolente che ti fa venire subito voglia di mangiare un bagel.
* non toccare ni-en-te.
che sia un oggetto, una persona, una caccadicane... ogni volta che osi toccare qualcosa alle tue spalle qualcuno grida "don't touch the installation!!!!".
ovviamente è sempre ilguardianodelmoma.
* lo squalo in 4D.
ora... questa cosa dello squalo in 4D non è ben chiara a nessuno.
credo di aver capito che in qualche modo c'entrasse questo squalo che #IlNICO trovava fichissimo e Macy's dove #LaNICO voleva farsi incollare delle piume alle ciglia.
ovviamente hanno vinto #LaNICO e le piume e #IlNICO ha dovuto rinunciare al suo squalo...
tante volte vedi...
tu stai lì a imparare a memoria la lonely planet e poi bastava chiedere ai #NICO² per scoprire cose utilissime.
certo che però...
lo scintillio negli occhi de #IlNICO al ricordo del suo squalo perduto...
quasi quasi se riesco a capire cos'è vado a vederlo solo per rendergli omaggio.
a #IlNICO ovviamente.
mica al pescecane.
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