martedì 22 marzo 2016

WHEN DOVES CRY

ho pianto tanto stanotte, come non mi succedeva da moltissimo tempo.
un pianto forte, di quelli che sono rimasti per un pezzo in fondo alla gola ad aspettare, di quelli che esplodono all'improvviso, che ti travolgono come uno tzunami carico di rabbia e dolore inespressi.
non ho pianto per lui, ho pianto per me.
questa mattina per un momento ho pensato di chiamare in ufficio e dire che non sarei andata al lavoro.
mi sono trascinata di malavoglia tra camera, bagno e cucina, per poi salire in macchina senza nemmeno accorgermi di essermi tolta il pigiama.
piano piano, col passare delle ore la sensazione di vuoto lasciata dalla nottata in bianco ha lasciato spazio alla voglia di cose...

ho voglia di un eyeliner nero e un rossetto colorato.
ho voglia di andare al mare prima che arrivi il caldo.
ho voglia di un pomeriggio di sole a Londra.
ho voglia di qualcuno che mi chieda come va e poi stia ad ascoltare la risposta.
ho voglia di ridere con un bicchiere di mojito in mano.
ho voglia di sentirmi bella.
ho voglia di ballare e cantare su canzonette stupide.
ho voglia di capire perchè per non stare male bisogna dimenticarsi delle cose belle.
ho voglia di essere coccolata.
ho voglia di essere felice.

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