#Capo arriva in ufficio con un sacchetto di ovetti di cioccolato.
ovetti di quelli buoni, quelli ciccioni con dentro le pallette di cereali croccanti.
quelli da mangiare a mo' di popcorn finchè non ce n'è più, in pratica.
rovescia tutto quel bendiddio su un piatto di vetro e me lo piazza qui sul bancone: "ecco, così fa un po' Pasqua."
guardo il piatto disperata con lo sguardo del cucciolocercafamiglia e sospiro "peccato che non ne possa mangiare nemmeno uno..."
"che è, sei a dieta???" dice con un tono tra il divertito e il sarcastico (forse perchè in otto anni abbiamo avuto questa conversazione almeno seicentotrentadue volte? chissà...)
"ma #Capo, non ti sei accorto che ho perso dieci chili??????"
"quando??????" (quando??? ha detto davvero quando??? peggio di "quando" avrebbe potuto dire solo "dove")
"da metà gennaio ad oggi! ma non vedi???"
"ah. no, non me ne sono accorto."
ora...
se domani per caso trovassero un corpo smembrato gettato in pasto alle sardelle della laguna veneziana, voi non ne sapete niente.
e comunque, se proprio dovessi venire beccata, sono certa di poter invocare la legittima difesa.
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