venerdì 10 luglio 2015

LUNEDI' BLU

avete presente quando cercate di ricordare una cosa, ma assolutamente non ce n'è?
ecco...
sono anni, ma anni davvero, probabilmente più di dieci, che cerco di ricordare il titolo di un libro.
l'avevo regalato ad un'amica per un compleanno e poi me l'ero fatto prestare.
i libri non bisognerebbe mai farseli prestare.
almeno non quando sei come me, che quando un libro mi piace lo rileggo all'infinito.
ce ne sono alcuni che avrò riletto decine di volte.
decine.
al plurale.
[ah, per inciso in questo post la parola "libro" verrà ripetuta ennemila volte, perchè per me un sinonimo di libro non esiste]
ad ogni modo c'era questo libro, che mi era piaciuto da morire e devo assolutamente rileggere, ma non riuscivo a ricordarne nè il titolo nè l'autore.
di preciso non saprei raccontarne nemmeno la trama, ad essere sincera; ricordo solo che c'era qualcosa in quelle pagine che mi aveva colpita dritta allo stomaco, una sensazione strana, forte.
ho cercato di ritrovarlo in tutti i modi, ma nemmeno la mia proverbiale capacità di scoprire qualsiasi cosa su google era servita.

finora.

perchè mentre scrivevo il post che sta ora nelle bozze, all'improvviso, non so nemmeno da dove, mi è venuta in mente un'illuminazione:

Amsterdam.
Aaron, o Alan... qualcosa del genere.
BLU, c'era il blu da qualche parte, il mio colore preferito.

Lunedì Blu di  Arnon Grunberg

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