sabato 28 marzo 2015

Desperate Housekeeping

Sabato.
Ti svegli beata gongolando sotto il piumone, con la bocca ancora impastata e il mascara del giorno prima che arriva sotto gli zigomi pandarulez e l'unica cosa che pensi è "oggi non faccio un cazzo".
Poi metti un piede fuori dal letto e realizzi che fai fatica a trovare il pavimento.
E non perché ti si sono accorciate le gambe, dato che sei già alta come uno gnomo; il pavimento non c'è perché è coperto da lui, #ilCasino.
dopo lo smadonno di rito per trovare le ciabatte, ti guardi intorno con aria desolata e lo sai, lo sai che se non vuoi che ti suonino il campanello quelli di real time per girare una puntata di "sepolti in casa", non hai altra scelta: devi bonificare l'appartamento.
improvvisamente quel microtugurietto di quattro stanze (che t'è costato vent'anni di debiti e ti ha condannato all'indigenza a vita) raggiunge la stessa metratura di Versailles.
ma come fa???
certo, se qualcuno di mia conoscenza non avesse quel maledetto vizio di appoggiare cose per terra...
è che tante volte sono proprio le cose che vogliono stare per terra... tu le hai in mano e loro te lo chiedono proprio: "mettimi qui, mettimi qui, su questa piastrella, peffffffavvore".
come fai a dire di no?
con quale cuore???
resta il fatto che quando arriva il sabato e tu hai passato tutta la settimana ad accumulare materiale di varia natura sul parquet, scansando le cose e creando percorsi alternativi per spostarti di stanza in stanza, raggiugi quel livello "o tu o loro".
resti un attimo incerta tra la voglia di scoppiare in lacrime e quella di fuggire di casa e alla fine, sospirando, prendi in mano una scopa.
nell'esatto istante in cui stai per attaccare il primo cumulo di roba, inevitabilmente, telefona #mamminacara.
"ciao"
"ciao mamma"
"che fai?"
"pulisco casa"
"andiamo a fare un giro in centro? "
"no ma', pulisco casa"
"vieni a fare la spesa?"
"no ma', pulisco casa"
"allora andiamo a bere il caffè?"
"no ma', non posso adesso"
"perché??"
"PERCHÉ STO PULENDO CASA"
"ah. vabbeh, ma passo a prenderti tra un'ora, così hai finito"
ora...
io proprio non me lo spiego, ma da che mondo è mondo, ogni madre casalinga che passa tutta la settimana a lucidare e spolverare, lamentandosi della propria stressantissima situazione di cenerentola full time, è fermamente convinta che la figlia lavoratrice stakanovista abbia una casa autopulente.
Vado a cercare di riconquistare il mio pavimento, va'.
Se tra due giorni non mi vedete ancora tornare, cercatemi in giro da qualche parte, tra la cesta dei panni sporchi e i sacchi delle crocchette del gatto.
Oppure chiamate i pompieri.

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