giovedì 12 marzo 2015

LA LEGGENDA DEL BARBONE ROMANO

giugno 2014.
Roma.
Via del Babuino angolo Piazza del Popolo.
notte fonda.
da una stradina laterale sbuca un ragazzo.
è magro magro, indossa un paio di pantaloni stretti, una felpa col cappuccio alzato, un paio di sneakers.
cammina in maniera un po' strana.
si ferma un attimo a chiedere qualcosa ad un uomo, forse una sigaretta, e poi prosegue verso la piazza.
dev'essere un barbone... 
che peccato... così giovane in mezzo a una strada...

giugno 2014.
Roma.
Via del Babuino angolo Piazza del Popolo.
notte fonda.
da via del Borghetto, su cui si affaccia l'uscita secondaria dello Stravinskij Bar, sbuca un ragazzo.

è magro magro, indossa un paio di pantaloni stretti, una felpa con il cappuccio alzato, un paio di sneakers.
ha l'aria assorta, un badge legato ad un laccetto gli penzola da una tasca.
sembra molto giovane, ma il viso è coperto per metà dal cappuccio e per metà da una lunga barba incolta.
l'unica cosa che non può nascondere sono gli occhi.
occhi di un azzurro talmente sfacciato che si vede anche al buio.
occhi che ho già incrociato altre volte e che non posso non riconoscere ovunque.
appena si accorge di essere osservato inizia a camminare in un modo un po' strano, non del tutto naturale.
si ferma un attimo a chiedere qualcosa al portiere dell'Hotel de Russie (quello dove soggiorna Jared Leto), probabilmente un'indicazione, e poi prosegue verso la piazza, dove attendono gli autisti per gli ospiti dell'albergo.
dev'essere un barbone... 
che peccato, così giovane in mezzo a una strada...

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